top of page
Annurca con i capelli mossi dal vento, ha gli occhi chiusi per concentrarsi sui suoni della natura

Sono Annurca,
la tua strega di fiducia

Custodisco i segreti celati nelle pietre preziose, portatrici di significati profondi, fonti di energia e saggezza, amuleti di protezione, fortuna e trasformazione.

Se le nostre strade si sono incrociate, è perché anche tu desideri portare la fulgida bellezza dei cristalli e un pizzico di magia nella tua vita. Sarò felice di accompagnarti nel tuo cammino, tenendoti per mano mentre scopri l’incanto nascosto nelle profondità del nostro mondo.

Le mie Guide

A sostenermi in tutto ciò che faccio, i miei tre pilastri fondamentali:

Magia

I miei gioielli e cristalli sono permeati da un’intrinseca connessione col mondo magico e ti doneranno energia e potere per la tua crescita personale.

Tradizione

Con le mie pratiche desidero diffondere le conoscenze tramandate nei secoli da generazioni di streghe, nel rispetto delle radici storiche e culturali del territorio.

Femminile

Celebro la forza, la saggezza e la bellezza del femminile, in omaggio alla prodigiosa potenza creatrice delle donne e alla loro capacità di trasformare il mondo.

La mia storia

Mi ci è voluto del tempo a capire chi sono, ma quando finalmente è successo, che grande scoperta è stata.

Una janara a Vicenza

Sono nata e cresciuta a Vicenza, città nella quale tuttora vivo e lavoro, ma le mie radici affondano 700 chilometri più a sud.

Mia madre è di un paese alle pendici del Matese. Questo posto, oggi situato nella provincia di Caserta, per quasi vent’anni nel Novecento appartenne a quella di Benevento. Lì, ancora oggi sono vive le credenze del mondo contadino sulle janare, streghe che si riunivano intorno a un leggendario noce sulle sponde del fiume Sabato.

Quella è la terra delle mie vacanze, delle infinite giornate di gioco con i miei cugini, dei ricordi più belli della mia infanzia e giovinezza. Anche io sarei dovuta venire al mondo lì, e invece ancora nel pancione fui portata al nord per il motivo al quale tutto l’Universo obbedisce: l’amore.

Danza delle streghe intorno al Noce di Benevento, dalla presentazione del Sogno di Paganini, in una locandina per la composizione del celebre musicista denominata Le Streghe (1835).

Dopo poco più di un anno, però, mia madre è rimasta sola con me e mio fratello maggiore, e per questa ragione nel corso della mia vita ho sviluppato molto di più la mia metà campana che quella veneta. Vicenza è la città dove mi sono formata, dove vivo la vita di tutti i giorni e che chiamo casa, ma un pezzetto del mio cuore è sempre lì, in Campania, e anche la mia mente spesso vola a fargli compagnia.

Storie di streghe, storie di donne

Aneddoti su più o meno sventurati incontri con le janare sono presenti nei racconti di molte famiglie, e la mia non fa eccezione, anche se ne conosco pochi e parziali, forse perché “i grandi” temevano di impressionarmi con certi dettagli. Invece, per quanto queste streghe siano solitamente ritratte come astiose arpie in cerca di vittime sulle quali sfogare le proprie invidie, non hanno mai suscitato in me una sensazione di paura.

Una mano femminile che indossa un guanto di tulle nero e regge una sfera di cristallo

Quando ero bambina, le streghe erano personaggi di un mondo immaginario e incantato, donne crudeli e senza scrupoli che venivano immancabilmente sconfitte alla fine della storia.

Crescendo, ho imparato che le streghe erano levatrici o guaritrici, esperte di piante e rimedi naturali, donne sole che spesso erano incolpate per episodi che la scienza ancora non era riuscita a spiegare o per i quali gli uomini non erano disposti ad assumersi le proprie responsabilità.

Oggi, so che le streghe sono donne indipendenti, forti, che non si lasciano intimidire dal patriarcato, ma anche che vogliono stabilire una connessione profonda con la natura, alla ricerca del benessere personale e di una profonda crescita spirituale. Figure presenti nelle narrazioni di tutte le culture e di tutte le epoche, tanto umane nelle loro aspirazioni quanto immortali.

L’incanto del quotidiano

Dai racconti sulle janare e le altre streghe, ho imparato a prestare attenzione al mondo intorno a me: la Terra ci offre ogni giorno dei regali meravigliosi, e sta a ciascuno di noi coglierli per vivere in armonia.

La sottile malia delle pietre preziose

Ogni giorno ho il privilegio di poter ammirare la maestria dei tanti artigiani orafi del centro di Vicenza, e ogni giorno rimango estasiata dai loro capolavori. Sin da quando ero bambina, le loro vetrine sono sempre state per me delle tappe obbligate nelle mie passeggiate. Nella bellezza delle loro creazioni vedo un canto all’arte italiana, nello splendore dei metalli preziosi una luce rassicurante, nei colori delle pietre incastonate nei gioielli una forza che mi attrae e mi fa sentire in connessione con l’intero Universo.

Tutto questo è l’Antro di Annurca, un santuario per i cultori della bellezza, un luogo di ritrovo per i cercatori di spiritualità, una culla in cui abbandonarsi al dolce abbraccio di Madre Natura.

Ti invito a varcare la soglia del mio mondo meraviglioso e lasciarti avvolgere dalla magia. Sarà un viaggio spettacolare.

Gemme semilavorate di adularia, anche detta pietra di luna
l-antro-di-annurca-recensioni.png

Le vostre parole

Annurca è davvero una custode della magia e della tradizione. Mi sono rivolta a lei per un regalo speciale e abbiamo iniziato una conversazione molto interessante sulle proprietà delle pietre preziose. Grazie per aver condiviso la tua conoscenza e la tua passione con me!

Ida D.

02/03/2018

Ho acquistato un bellissimo pendente in opale, e ogni volta che lo indosso è come portare con me un frammento di magia pura. Ogni dettaglio riflette l'amore e la cura che Annurca mette nella selezione dei gioielli per il suo shop. Davvero meraviglioso!

Olimpia N.

01/12/2021

Annurca è stata molto gentile e disponibile. Ero indecisa tra due bracciali e lei con poche domande è riuscita a capire quale fosse quello destinato a me. Mi ha capita davvero a fondo e consiglierei a chiunque di affidarsi a lei per i propri auto-regali.

Mirella S.

20/04/2023

bottom of page